Povertà e schiavitù in Gente in Aspromonte di Corrado Alvaro | ||||
مجلة الآداب والعلوم الإنسانية | ||||
Article 8, Volume 83, Issue 2, July 2016, Page 663-673 PDF (507.2 K) | ||||
Document Type: مقالات بحثیة | ||||
DOI: 10.21608/fjhj.2016.97940 | ||||
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Author | ||||
Nagham Abdelgawad Abdelaziz Mohamed | ||||
Facoltà Al-Alsun, Università di Minia | ||||
Abstract | ||||
La parola Calabria dice alla maggioranza cose assai vaghe, paese e gente difficile. Ma tant’è la Calabria fa parte d’una geografia romantica Nel 1930 Alvaro ha scritto la storia dei pastori di Aspromonte dove il tema della povertà e dell’ingiustizia sociale è centrale. Ha come scenario la Calabria, una regione del Meridione d'Italia. E infatti il romanzo occupa un posto di grande rilievo nella narrativa meridionalistica, la quale a sua volta ha notevole rilievo nel realismo degli anni Trenta. Ma non si tratta solo di realismo né di lirismo: i pastori di Aspromonte sono avvolti da un’aura di commozione straordinaria e la loro vita viene rappresentata con profonda drammatica verità: attaccati a una mantelletta triangolare che protegge le spalle animano i monti cupi e gli alberi stecchiti ficcano i lunghi cucchiai di legno inciso stanno accucciati alle soglie delle tane | ||||
Keywords | ||||
Aspromonte; Corrado Alvaro | ||||
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